ok basta metterci daccordo(è un neologismo tuttattaccato): possiamo dire commerciale, possiamo dire pop, possiamo dire barocco se ti va, in ogni caso il senso (negativo )dell'idea che uno ha non cambia.
Ora per fare distinzioni più dettagliate; uso termini come commerciale o pop o barocco(tutti, si intende, in senso lato) per indicare una corrente un oggetto una persona a parer mio sopravvalutata/e nel suo complesso, è un modo di ragionare più preciso, per cercare di dare alle cose persone... una v.alutazione più oggettiva.
Esempio: Stephen King, straordinaria fantasia ma scrittura incerta, scelta dei termini spesso goffa, in generale non una grande prosa. Ora se dobbiano definire la bravura di uno scrittore dobbiamo avere dei precisi riferimenti, dei metri di misura, appunto la somma di varie capacità tra cui fantasia scrittura fluida, scelta dei termini....Ne segue che Stephen King ha praticamente solo una di queste qualità(anche se ne ha in quantità smisurata)un po' come l'autrice di Harry Potter (la Rowling).
Conclusione: pur inventandosi storie dal punto di vista narrativo straordinarie(da cui spesso sono stati tratti film altrettanto straordinari, mi basti citare The Dead Zone di cronenberg o Shining di Kubrick su tutti)King rimane un narratore mediocre.